Origini della razza

In occasione del IV° "Congreso Nacional de Avicultura", celebrato a Madrid nel 1948, si presentarono per la prima volta lo standard e la scheda di giudizio di una razza che già aveva più di mezzo secolo di tradizione. Nel febbraio del 1956, in occasione del IV° Congresso della C.I.C. svoltosi a Barcellona in concomitanza con il 25° anniversario della U.C.B (Union de Canaricultores de Barcelona), si approvò il riconoscimento internazionale della Razza spagnola. Il 28 gennaio 1961 tale riconoscimento venne inserito nella sezione IV, classe A e alla pagina 35 del regolamento della C.O.M. (nata per fusione della C.I.C. e della A.O.I.), con il nome di Razza Spagnola, canarino di colore in miniatura.

 


 

 





Tuttavia, nel 1971 per dimenticanza o per confusione con il timbrado, che stava per essere riconosciuto dalla C.O.M., la si cancellò dagli standard ufficiali. A questo contribuì il fatto che la razza spagnola, nonostante i premi assegnati per incentivarne l'allevamento e per la grande diffusione del canarino di colore favorita dalle continue mutazioni, non viveva un momento di grande popolarità proprio nel suo paese. Ciò pose in secondo piano la razza spagnola e alimentò l'equivoco che durò fino al 1976.

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