Origini della razza


Creare il canarino miniatura. Questa era l'idea di alcuni allevatori catalani che attorno al 1930 definirono le basi che evidenziavano le differenze con le altre razze conosciute, due erano le caratteristiche principali: taglia di 11 cm, la più piccola di tutti i canarini, e la struttura molto sottile del corpo, caratteristica del cosiddetto "canario del paìs", il più popolare in quegli anni. Fino alla metà del XX° secolo in Catalogna si allevavano due razze conosciute come "flautas"(roller) e "canario del paìs". Le differenze morfologiche e di canto erano evidenti, il roller si caratterizzava per il corpo più robusto ed il canto grave e basso di toni e il "canario del Paìs" per il corpo lungo e sottile ed il canto più forte ed acuto.


Nel 1931 si costituì "La Unión de Canaricultores de Barcelona", la più antica delle società ornitologiche spagnole e fu proprio un gruppo dei soci fondatori a volere creare una razza differente da tutte quelle esistenti in quel periodo. Si dice che nel dibattere il tema un membro della società mostrò una stampa davanti alla quale tutti rimasero meravigliati, era una figura molto stilizzata e rappresentava l'ideale del canarino in Catalogna, rappresentato in scala ridotta. Gli
allevatori de la Uniòn si proposero allora di realizzare un canarino che avesse queste caratteristiche cominciando così il difficile compito di ridurre la taglia. E' da ricordare che in quegli anni i canarini di colore non erano grandi come lo sono oggi e che all'inizio, per selezione dei più piccoli, si potevano ottenere esemplari accettabili, tuttavia si ricorse anche ad incroci con il canarino selvatico perché più minuto.

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